SEO e ricerche vocali, come ottimizzare il tuo sito per i nuovi assistenti vocali?
Negli ultimi tempi la ricerca vocale ha letteralmente cambiato il nostro cercare contenuti online. Con lo spopolare degli assistenti vocali come Google Home e Alexa, per non parlare di quelli integrati nei nostri smartphone, le persone che ne fanno uso sono in netta crescita.
Esattamente come cambiano le abitudini delle persone, questo nuovo modo di effettuare le ricerche può cambiare e così anche l’ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca, quindi la SEO.
Come anticipato, le ricerche vocali sono aumentate e quindi i motori di ricerca in generale e Google stesso, pongono chiaramente un’enfasi maggiore sull’ottimizzazione di tali ricerche vocali. Cercare un percorso, un’attività commerciale o un prodotto, oggi non è uguale a quanto succedeva solamente un paio di anni fa. I trend, quindi, parlano molto chiaro e alcune ricerche di settore dichiarano che entro il termine dell’anno 2020, almeno il 50% delle ricerche online, avverrà utilizzando la voce.
Quando si effettua una ricerca vocale, si è meno propensi a utilizzare le tradizionali parole chiave d’interesse e viene utilizzato un linguaggio più naturale. Quando la ricerca è scritta, invece l’utente ha la tendenza a schematizzarla, senza l'utilizzo di articoli e preposizioni. Questa situazione cambia notevolmente il modo con cui Google o qualsiasi altro motore di ricerca devono interpretare le richieste.
Da questo si evince come ottimizzare la SEO con la ricerca vocale stia diventando importante per qualsiasi sito, anche perché Google in molti casi risponde direttamente a questa tipologia di ricerche, senza nemmeno indirizzare l’utente verso la pagina web. Stiamo parlando della posizione zero di Google, uno snippet che viene posizionato ancora prima del primo risultato utile alla ricerca e che fornisce una risposta diretta a quanto ricercato dall’utente.
La soluzione per cercare di posizionare il sito con le ricerche vocali è quella di cambiare il punto di vista e aggiungere parole alle keywords. Le persone mentre parlano non vogliono pensare alle parole chiave, ma solamente conversare come normalmente fanno, quindi non in maniera schematica.
Cosa fa la nostra web agency a livello SEO per ottimizzare il tuo sito per le ricerche vocali? Ripensiamo ai testi formulando frasi in grado di fornire delle risposte agli utenti. Le query della ricerca vocale sono decisamente più lunghe di quelle che sono le loro controparti testuali, quindi devono necessariamente includere pronomi e avverbi.
Ciò a cui stiamo assistendo è la mutazione della SEO: la finalità è ovviamente la stessa, ottimizzare i siti web per aumentare le possibilità di intercettare traffico comparendo come risultato di una ricerca vocale.
Affidati alla nostra agenzia di comunicazione di Como, sempre attenta ai nuovi trend, per rivedere i testi del tuo sito in ottica SEO ed ottimizzarli per le ricerche vocali!